Collegamento sensore di movimento: come fare?
Ecco come collegare il sensore di movimento a cellulare, lampada e strisce a led
I sensori di movimento sono una parte fondamentale degli impianti di sicurezza, ma forse non tutti sanno che possono essere collegati anche ad altri tipi di dispositivi. È capitato a tutti di vedere una luce accendersi al semplice passaggio di una persona, senza agire su nessun interruttore: l’accensione automatica della luce è dovuta, appunto, ad un sensore che rileva il movimento del soggetto che passa. Ma le lampade non sono gli unici oggetti che si possono connettere ai sensori di movimento: lo stesso discorso si può fare anche con le strisce a led e con il cellulare. Scopriamo a cosa serve e cosa si deve fare per effettuare il collegamento del sensore di movimento con altri dispositivi.
Si può fare un collegamento sensore di movimento fai da te?
Dopo aver letto le prime righe di questa pagina qualcuno si starà chiedendo se sia davvero possibile fare un collegamento del sensore di movimento con una lampada o con un cellulare. È un’operazione che si può fare tranquillamente anche da soli: chi ha un po’ di esperienza nel campo dell’elettricità e dell’elettronica non avrà alcuna difficoltà a creare il collegamento, ma pure chi non è ferrato in questo settore può riuscirci, se ha un po’ di buona volontà, pazienza ed una discreta manualità. Ovviamente se uno non ha grande dimestichezza con questi argomenti può rivolgersi ad un professionista: rimane la scelta migliore in casi del genere. Il sensore di movimento è un dispositivo che riesce a rilevare il passaggio o la presenza di una persona nella sua zona di copertura, quindi è in grado di far scattare in maniera autonoma l’allarme oppure, come nei casi che affronteremo nei prossimi paragrafi, far accendere una lampada o una striscia led e così via. Si tratta di piccoli esempi di automazione domestica di base.
Collegamento sensore di movimento: cosa comprare
Non serve acquistare delle costose apparecchiature per effettuare il collegamento del sensore di movimento ad un altro dispositivo. Innanzi tutto, ovviamente, bisogna procurarsi il sensore. Il mercato propone un’offerta davvero molto ampia, con alternative per ogni tasca: si parte dai modelli molto economici che con una decina di euro si possono portare a casa, per arrivare fino ai top di gamma, che sono più costosi ma anche più affidabili e precisi. Naturalmente bisogna comprare o procurarsi la lampada o la striscia led da interfacciare con il sensore Per portare avanti l’esperimento è necessario avere a portata di mano alcuni strumenti che più o meno tutti hanno in casa: cacciavite, forbici (meglio se sono quelle da elettricista) e guanti.
Come collegare il sensore di movimento: la guida
La versatilità dei sensori di movimento permettono di poter creare svariati collegamenti. Andando al di là del tradizionale coinvolgimento dei sensori nella realizzazione di sistemi di allarme, spesso questi dispositivi vengono utilizzati per gestire delle fonti di illuminazione come lampade o strisce a led. Scopriamo quali sono i passi per completare i collegamenti di questo tipo, ma prima si devono fare dei passaggi preliminari necessari:
- bisogna staccare la corrente per eseguire un collegamento ed u n montaggio in sicurezza;
- bisogna studiare per bene lo schema di collegamento del sensore di movimento che di solito si trova all’interno della sua confezione;
- Dopo aver eseguito i collegamenti, si può riattaccare la corrente per poter eseguire il test.
Collegare sensore di movimento a strisce led
L’obiettivo di questo collegamento è quello di far sì che la striscia Led si illumini in modo automatico quando passa una persona. In questo modo i Led si accendono solo nel momento del reale bisogno e si può ottenere un risparmio energetico importante. Inoltre, in questo modo è possibile avere luce anche nei posti in cui non sono presenti interruttori. Dal sensore spuntano tre fili di colore diverso: ognuno di essi dovrà essere collegato nel modo giusto:
- il filo nero deve essere connesso con il polo negativo dell’alimentatore;
- il filo rosso deve essere connesso con il polo positivo dell’alimentatore;
- il filo marrone , invece, deve essere collegato alla striscia Led.
Passando invece alla strip Led, si può notare che questa è dotata di due soli fili principali: il filo rosso (positivo) deve essere collegato al filo marrone del sensore di movimento, mentre il filo nero (negativo) deve essere collegato al polo negativo dell’alimentatore.
Dopo aver effettuato tutti i collegamenti si può passare alla regolazione del dispositivo. Tramite la taratura è possibile impostare varie funzioni, tra cui il tempo di accensione e, se il prodotto lo consente, l’intensità della luminosità ed il colore dei Led. Dopo aver fatto anche questo passaggio si può passare al test vero e proprio connettendo l’alimentatore alla corrente. Se tutto è stato fatto nel modo corretto, dopo l’accensione il Led si comporterà seguendo le istruzioni impostate in fase di taratura, quindi si accenderà in modo automatico quando passa una persona e si spegnerà quando non c’è più alcun movimento oppure quando scade il tempo di accensione stabilito in precedenza.
Collegare sensore di movimento a una lampada
Per collegare il sensore di movimento a una lampada si devono seguire dei passaggi molto simili a quelli visti in precedenza per la striscia Led. Anche in questo caso lo scopo dell’operazione è quello di avere una fonte di illuminazione che si possa accendere al passaggio di una persona nella zona coperta dal sensore e di spegnersi automaticamente al termine del tempo programmato, senza avere la necessità di cercare l’interruttore. Il collegamento tra il sensore di movimento e la lampada avviene tramite quattro fili ed il loro fissaggio ad una morsettiera.
Dal sensore escono tre fili: ognuno di loro deve essere collegato al morsetto giusto. Per prima cosa, quindi, si preparano i cavi, sguainandone una parte per poterla inserire nel morsetto. Si parte dal cavo marrone che proviene dalla spina elettrica, che va fissato al morsetto marrone; si passa poi al cavo blu (neutro) della spina, che deve essere fissato insieme al cavo blu del portalampada al morsetto blu del sensore. Come ultima cosa si deve collegare il cavo di ritorno della lampada con il morsetto di colore rosso.
Il collegamento del sensore di movimento ad una lampada si può fare anche con i modelli che sono dotati di interruttore. Il procedimento è più o meno lo stesso, anche se c’è qualche differenza. Abbiamo detto che dal sensore escono tre fili che devono essere collegati separatamente ai rispettivi morsetti. Dall’interruttore della lampada, invece, ne escono due: uno marrone, che va collegato al morsetto parallelo a quello rosso del rilevatore, e quello blu, che va collegato insieme al filo neutro della spina al morsetto centrale. Come ultima cosa, bisogna collegare la fase della spina (ovvero il cavo marrone, nero o grigio che ha il compito di portare l’energia elettrica ai dispositivi) nell’unico morsetto rimasto libero.