Cosa s’intende per automazione casa?

Il concetto di automazione della casa è strettamente legato a quello della domotica, scienza in cui convergono una serie di discipline, considerata una branca della Internet of Things, letteralmente “internet delle cose”. 

L’automazione per la casa è spesso definita anche smart home, cioè casa intelligente, poiché in grado di controllare, gestire e personalizzare in modo automatico impianti di illuminazione, riscaldamento, elettrodomestici, funzionamento delle tapparelle e del sistema di allarme, qualora sia presente. 

Infatti, nelle case dotate di impianti tradizionali tutti questi sistemi sono controllati tramite dispositivi classici come gli interruttori, mentre nella casa intelligente questi possono essere gestiti da remoto attraverso un unico centro di comando. 

Una casa automatizzata vede l’applicazione e l’integrazione di più tecnologie all’avanguardia, al fine di migliorarne l’organizzazione quotidiana, il comfort, la sicurezza, nonché l’efficienza energetica e l’abitabilità in generale. Per mezzo dell’automatizzazione, infatti, è possibile automatizzare nelle case una serie di funzioni e attività domestiche, così da risparmiare tempo e, al contempo, ridurre costi e consumi. 

Cosa si può automatizzare in casa?

La domotica, centrale nell’automazione casa, semplifica notevolmente lo svolgimento di alcune azioni domestiche, rendendo l’organizzazione quotidiana della casa più versatile e comportando una riduzione dei consumi e, quindi, nel complesso della spesa domestica. In basa a budget disponibile e alle necessità, in casa si possono automatizzare diverse funzioni, come: 

• tende, investendo in tende motorizzate che aiutano a regolare la temperatura in casa. Possono essere programmate in modo che si aprano durante le ore di luce solare e si chiudano quando il sole tramonta. Anche le tende da sole possono essere automatizzate, con sistemi configurati in modo di aprirle o chiuderle in base ai cambiamenti metereologici; 
• riscaldamento e aria condizionata, possono essere programmati in maniera tale che inizino a funzionare all’orario che si preferisce. Per esempio, mezz’ora prima che si rientri nell’abitazione, così da trovare una casa calda o fresca a seconda della stagione e delle esigenze personali. Allo stesso modo, si può programmare lo spegnimento automatico di riscaldamento e aria condizionata; 
• sistemi di allarmi, che possono essere configurati per attivarsi non appena si esce da casa. Ciò può includere anche l’automazione di telecamere di sicurezza e sensori di movimento, collegati tramite apposite app a device mobili che consentano il controllo da remoto; 
• porte e finestre, le quali possono essere aperte in modo automatico quando ci si avvicina e chiuse quando ci si allontana, impiegando una serratura domotica. In aggiunta a ciò, con un comando verbale si può ordinare di chiudere o aprire le finestre della casa; 
• impianto di illuminazione, consentendo di controllare le luci della casa. Può essere programmato lo spegnimento delle luci quando non si è a casa, oppure il controllo a distanza dell’accensione e dello spegnimento delle stesse o, ancora, regolare l’intensità delle diverse luci. Si può gestire in questo modo anche l’illuminazione esterna, facendo in modo che si accenda a una determinata ora o quando ci si avvicina alla luce; 
• elettrodomestici, come televisori, stereo, lavatrici e lavastoviglie che sono smart, quindi integrano funzioni di domotica che consentono attivazione e disattivazione a distanza, oppure permettono di programmare l’inizio delle attività; 
• rubinetti, che attraverso l’installazione di sensori automatici consentono di aprire e chiudere l’acqua senza toccare direttamente il rubinetto; 
•  citofono, ideale per gestire la consegna di posta e pacchi quando non si è in casa. L’automazione del citofono permette di ricevere chiamate direttamente sul cellulare qualora avvenga una consegna mentre non si è presenti nell’abitazione, mettendo in comunicazione il proprietario di casa con il fattorino; 
• sistemi di irrigazione, che possono essere attivati in modo automatico per innaffiare il giardino e i vasi di piante e fiori, quando si è in vacanza o assenti per determinati periodi; 
• pulsante antipanico, un dispositivo da installare in luoghi discreti, direttamente collegato alla polizia o a società di vigilanza privata, da premere in situazioni di pericolo sollecitando l’intervento; 
• assistente vocale, ottenuto per mezzo di dispositivi che consentono di gestire la casa e tutti gli elettrodomestici smart attraverso semplici comandi verbali; 
• controllo di animali domestici e persone vulnerabili in casa, attraverso la domotica che consente di visionarli a distanza con la videosorveglianza o di interagire con loro tramite i microfoni delle telecamere; 
• rapporti sui consumi, resi disponibili dalla domotica che redige rapporti sui consumi domestici, aiutando a tenerli sotto controllo e risparmiando sui costi.