Antifurto che suona senza essere inserito: perché e come risolvere?

L’allarme suona senza motivo? Ecco possibili cause e come intervenire

Avere un sistema di allarme affidabile al giorno d’oggi è una necessità per chi vuole assicurarsi la massima protezione per la propria abitazione. Però può capitare anche che ogni tanto l’antifurto suoni senza motivo: è una bella seccatura e per poterla risolvere è necessario riuscire a capire quali siano le cause di questo malfunzionamento. Vediamo quali potrebbero essere e cerchiamo di capire cosa si può fare quando si ha un antifurto che suona senza essere inserito.

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    Antifurto che suona senza essere inserito: è possibile?

    Purtroppo può succedere in qualsiasi momento: mentre si è al lavoro, mentre ci si sta dedicando al proprio hobby o, peggio ancora, mentre si sta dormendo. Quando l’allarme scatta senza un vero motivo ci si spaventa inutilmente, ma si dà anche fastidio ai vicini, che a volte possono anche lamentarsi. Ma può davvero succedere che un antifurto suoni senza essere stato inserito? La risposta è sì, ma merita di essere approfondita. Anche se sembra che non ci sia un reale motivo alla base del falso allarme, in realtà qualcosa ci deve essere. Di solito il problema è facilmente risolvibile, ma per porvi rimedio è necessario individuare la sua causa scatenante.

    allarme suona senza motivo

    Perché l’allarme suona senza motivo: 5 possibili cause

    Quando l’allarme suona senza motivo oppure inizia a suonare senza sosta, anche senza essere inserito, non lo fa per fare un capriccio. C’è sempre un motivo dietro e solitamente questo inconveniente si presenta quando si verifica almeno una di queste possibili cause.

    Sbalzi di corrente

    Gli sbalzi di corrente o, per meglio dire, di tensione elettrica, si verificano abbastanza frequentemente, sia negli impianti elettrici industriali che in quelli residenziali. Quando c’è uno sbalzo di corrente, il valore della tensione si abbassa in modo notevole ed improvviso, andando oltre quello che è la fascia di tolleranza: sono eventi che possono avere degli effetti sui dispositivi elettrici collegati alla rete (quindi anche gli antifurto).

    Gli sbalzi, come detto, sono abbastanza comuni: la loro frequenza è dovuta al fatto che le cause che possono scatenarlo sono diverse. Si possono verificare quando vengono eseguiti dei lavori sulla linea elettrica, quando c’è un temporale, quando l’impianto elettrico è vecchio o presenta qualche danno oppure ancora è sottodimensionato. Anche il blackout, che è l’interruzione della fornitura di energia elettrica, può far scattare la sirena dell’impianto di sicurezza.

    Campi magnetici

    Molti kit di antifurto perimetrale prevedono l’installazione di contatti magnetici. Si posizionano su porte e finestre utilizzando del nastro biadesivo oppure soluzioni più definitive come viti e bulloni. Il loro funzionamento è abbastanza semplice: sono composti da due elementi da installare sui battenti della porta o della finestra; al loro interno sono nascosti dei contatti magnetici di polo opposto. Quando i due sensori sono a contatto si crea un campo magnetico, che quando viene interrotto (ovvero quando i due elementi vengono staccati tra loro) fa scattare l’allarme.

    Può però capitare che il campo magnetico si interrompa per motivi diversi dai tentativi di intrusione in casa. Ad esempio, può capitare che ci siano delle vibrazioni importanti che allontanino i due sensori. Oppure può succedere che i due elementi si siano spostati o siano stati installati un po’ troppo distanti tra loro. I problemi al campo magnetico potrebbero anche essere causati dalla mancata alimentazione dei contatti, che solitamente funzionano grazie a delle batterie al litio.

    Sensori di movimento

    I sensori di movimento hanno il compito di captare eventuali presenze all’interno dell’abitazione o dello spazio che intendiamo proteggere. Per poter funzionare nel modo corretto, questi dispositivi devono essere posizionati nel modo giusto e devono essere tarati correttamente, oltre, ovviamente, ad essere dei modelli adeguati per il tipo di edificio da monitorare. Ci sono anche altri casi in cui l’antifurto può suonare senza motivo a causa dei sensori.

    Può capitare quando si verificano degli eventi naturali davvero molto potenti: i temporali o la grandine possono causare degli spostamenti d’aria che i sensori, se la loro sensibilità non è ben calibrata, potrebbero scambiare come movimenti di persone. Allo stesso modo, il passaggio di animali fuori dalla casa (in caso di allarme perimetrale) o al suo interno (in caso di allarme volumetrico) può far scattare l’allarme, Chi ha degli animali domestici dovrebbe fare in modo di accertarsi che i suoi amici pelosi non attivino i sensori di movimento. 

    Guasti nell’impianto

    L’antifurto che suona senza essere inserito può essere accidentalmente azionato anche da dei semplici guasti nell’impianto di sicurezza. Il problema può riguardare l’intero sistema oppure uno o più elementi che lo compongono. Per evitare che si verifichino situazioni di questo tipo è fondamentale scegliere prodotti di alta qualità, farli installare da personale qualificato e soprattutto non trascurare la manutenzione del sistema. Anche la sporcizia e l’acqua possono influire sul regolare funzionamento dei sensori, così come lo stato delle batterie dei dispositivi. 

    Interferenze

    Al giorno d’oggi i più moderni sistemi di allarme sfruttano i segnali radio per le loro comunicazioni. Purtroppo può capitare che questi segnali siano disturbati dalla presenza di interferenze causate da altri dispositivi elettronici presenti all’interno della casa o nei suoi paraggi. I “colpevoli” più comuni sono i router WiFi, i forni a microonde e i cellulari: sono tutti apparecchi in grado di emettere segnali che possono interferire con l’allarme, facendo sì che l’antifurto suoni senza un apparente motivo.