Antifurto casa con animali domestici: quale scegliere

Tutto quello che c’è da sapere sugli antifurti casa con animali domestici

La presenza di un cane o di un gatto in casa porta tantissimi benefici: i nostri amici a quattro zampe riescono a farci tanta compagnia e a darci tanto amore incondizionato, però i loro movimenti all’interno dell’abitazione potrebbero essere un problema quando si decide di installare un sistema di allarme. In realtà questo tipo di preoccupazioni appartengono al passato, visto che al giorno d’oggi esistono tantissime soluzioni che permettono di mettere in sicurezza la propria casa senza rinunciare alla compagnia dei nostri amatissimi pelosetti. Ecco quali sono le proposte presenti oggi sul mercato e scopriamo quale antifurto per casa con animali domestici è meglio scegliere.

sensori antifurto per animali domestici

Antifurto casa con animali domestici: si può installare?

I sistemi di antifurto sono composti da una serie di elementi. Tra questi ci sono i sensori di movimento: la loro funzione è quella di capitare la presenza di persone dentro gli ambienti in cui vengono posizionati. Solitamente vengono installati nelle aree di passaggio, quindi nelle scale e lungo i corridoi, ma possono essere posizionati anche in altri vani come le camere o altri locali interni. I sensori possono essere di diverse tipologie: se vengono classificati in base al funzionamento si possono distinguere i sensori volumetrici ed i sensori a tenda, che si posizionano sui punti di accesso: se vengono classificati in base alla tecnologia di rilevamento si possono distinguere i sensori a infrarossi, i sensori a doppia tecnologia (ovvero infrarossi e rilevamento a fasci) ed i sensori a tripla tecnologia (infrarossi più rilevamento a fasci più microonde).

Ma al di là di questo, i proprietari di cani o gatti che vogliono proteggere la loro casa si fanno una domanda: è possibile installare un antifurto in casa con animali domestici? Gli amici a quattro zampe si muovono dentro la casa in cui vivono e, spesso, anche negli spazi esterni intorno ad essa (giardini, cortili e così via): il dubbio è che il loro passaggio possa essere rilevato dai sensori dell’antifurto e che quindi scatti l’allarme. Questo discorso forse poteva avere una logica qualche anno fa, ma la tecnologia ha fatto degli importantissimi passi in avanti e oggi i più moderni sistemi di antifurto sono in grado di distinguere i movimenti messi in atto da una persona (e quindi un potenziale malvivente) da quelli messi in atto dagli animali domestici.

Sensori antifurto per animali domestici: come funzionano?

Oggi le alternative non mancano: tra soluzioni specifiche e altre adattate, si può dire che non è adatto un problema installare un antifurto in casa con animali domestici. Le principali opzioni sono le seguenti:

  • l’installazione di sensori di movimento pet immune, che si differenziano da quelli normali perché riescono ad ignorare i movimenti degli animali domestici, riducendo così i falsi allarmi che potrebbero far scattare al loro passaggio;
  • l’installazione di sistemi dotati di intelligenza artificiale, che attraverso sofisticati algoritmi ed analisi dei dati riesce ad identificare gli oggetti che si trovano nell’ambiente controllato e quindi possono riconoscere i movimenti e le presenze che hanno realmente un grado di pericolosità;
  • l’installazione di un sistema tradizionale, ma avendo l’accortezza di disabilitare il sensore di movimento negli ambienti in cui si trova l’animale.

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