Cartello videosorveglianza a norma Gdpr: quando serve e cosa scrivere

Guida ai cartelli videosorveglianza a norma di legge e alla loro compilazione

Il cartello videosorveglianza è un elemento fondamentale da installare quando si possiede un impianto di videosorveglianza. Ecco a cosa servono, come compilarli e dove posizionare i cartelli di videosorveglianza.

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    Cartello videosorveglianza Gdpr: cos’è e a cosa serve

    cartello videosorveglianza a norma gdprIl cartello videosorveglianza è un elemento che si è tenuti ad affiggere in aree sottoposte a videosorveglianza. Si tratta di un adempimento richiesto dal Garante della Privacy che prevede che venga apposto, in maniera visibile, un cartello che informi della presenza di telecamere di sicurezza chiunque si appresti ad accedere in una determinata zona videosorvegliata.

    La norma prevista dal GDPR prevede l’esposizione di un “Cartello di Avviso Area Videosorvegliata”, al fine di rispondere all’esigenza di tutela della privacy. Questo perché la videosorveglianza è un sistema che, tramite la presenza di apposite telecamere, sorveglia spazi interni o esterni oppure immobili, come abitazioni, industrie, aziende, capannoni. 

    Aree che possono essere facilmente accessibili e nelle quali vengono quindi registrati dati sensibili, anche riguardo persone di passaggio che possono essere inconsapevoli di venire ripresi. Tutte le informazioni riprese dai sistemi di videosorveglianza vengono archiviate in hard disk tramite il DVR delle immagini. 

    Proprio perché le informazioni raccolte dalla videosorveglianza vengono conservate, il Garante della Privacy ha posto in essere alcune regole e limiti precisi per proteggere la privacy degli individui. La legislazione stabilisce, quindi, che venga affisso un cartello videosorveglianza a norma a scopo informativo e che riporti chiaramente la dicitura “area videosorvegliata”. 

    La normativa sul trattamento dei dati personali per mezzo di dispositivi video stabilisce che chiunque adotti un sistema di videosorveglianza ha l’obbligo di informare (ex art. 13 del GDPR) le persone che stanno per accedere nell’area videosorvegliata.

    I Cartelli di Avviso Area Videosorvegliata devono rispettare le linee guida 3/2019 sul trattamento di dati attraverso apparecchiature video adottate dal Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) e le indicazioni del Garante della Privacy.

    Quando è obbligatorio il cartello di videosorveglianza?

    I cartelli di videosorveglianza devono essere esposti in determinate circostanze indicate dalla normativa vigente che controlla la gestione dei dati personali di coloro che possono essere ripresi senza esserne a conoscenza. 

    In qualunque luogo vengano installate delle telecamere di videosorveglianza è necessario e obbligatorio comunicarne la presenza tramite i cartelli di videosorveglianza che devono rispettare i criteri definiti dalla legge vigente. È fondamentale sapere che l’obbligo di esposizione è sempre in capo al titolare della proprietà in cui è installato il sistema di videosorveglianza.

    Ciò significa che se in casa o in un’attività commerciale viene installato un sistema di videosorveglianza, è obbligatorio esporre cartelli informativi che comunicano la presenza di telecamere di sicurezza in quella determinata area. 

    La pena per non aver esposto un cartello di videosorveglianza di una zona sottoposta al monitoraggio da parte di telecamere di sicurezza prevede sanzioni amministrative che ammontano dai 6.000 ai 36.000 euro

    Lo scopo di segnalare in maniera chiara e inequivocabile della presenza di telecamere di sicurezza è quello di avvertire con immediatezza della loro ubicazione precisa e degli scopi per cui sono state installate, venendo, inoltre, messi a conoscenza dell’informativa completa sulla protezione dei dati. 

    Nelle aree in cui avvengono le riprese, o nelle immediate vicinanze, bisogna obbligatoriamente porre un cartello di videosorveglianza GDPR, il quale deve essere a norma di legge sia per quanto riguarda il formato sia per il suo posizionamento. Il cartello non deve per forza essere posto espressamente a contatto con le videocamere. 

    È fondamentale che la segnalazione della presenza di telecamere di sicurezza sia visibile in ogni condizione ambientale e di illuminazione e che riporti le specifiche caratteristiche riguardo l’impianto di videosorveglianza in essere. 

    L’obiettivo primario della presenza di questi cartelli è quello di informare chiaramente chiunque passi in quella zona sottoposta a videosorveglianza. Tuttavia, l’affissione di cartelli che avvertono della presenza in una determinata area di videosorveglianza svolge anche un effetto dissuasore che scoraggia potenziali malintenzionati a tentare un’intrusione. Per questo è importante che i cartelli di videosorveglianza siano ben leggibili con chiarezza da ogni passante. 

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